ROMA SOTTERRANEA: i laghetti del tempio di Claudio

Un’avventura speleologica nel cuore di Roma: i laghetti sotterranei del tempio di Claudio

SABATO 11 NOVEMBRE 2023 ORE 10.30

Enormi gallerie per l’estrazione di tufo che si aprono inaspettatamente sotto un tempio romano, dei laghetti cristallini e una serie di pozzi: un’incredibile esperienza nel cuore della città, a pochi passi dal Colosseo.

Roma è una città ricca di sotterranei di diversa natura. Sul Celio, proprio sotto la basilica dei Santi Giovanni e Paolo, ci sono le Case Romane, legate alla leggenda dei due santi martiri e decorate da bellissimi affreschi. Ma l’area della basilica, eretta nel IV-V secolo vicino alle rovine dell’antico tempio del Divo Claudio, nasconde un sotterraneo meno conosciuto e misterioso, che si estende sotto l’edificio romano. La visita ci porterà ad avventurarci proprio in questo luogo.

L’imperatore Claudio è noto, oltre che per la scandalosa moglie Messalina, per aver incentivato numerose opere pubbliche: portò a termine l’ Aqua Claudia e l’ Anio Novus (due acquedotti iniziati da Caligola), realizzò il nuovo porto presso Portus, poco più a nord di Ostia, e iniziò la bonifica della piana del Fucino (terminata nella seconda metà dell’800 dai Torlonia). Nel 54 d.C. Claudio morì, forse avvelenato da un piatto di funghi preparato dalla moglie, e fu onorato tramite la dedica, sul colle Celio, di un tempio, costruito su un podio di dimensioni gigantesche (180 x 200 metri), il Tempio del Divo Claudio.

Al di sotto di questa monumentale piattaforma esiste un sotterraneo di notevoli dimensioni, che è stato mappato e studiato da Roma Sotterranea tra il 2004 e il 2006.

Scendendo proprio dalle sostruzioni del tempio, si accede ad un sistema di gallerie sotterranee, in cui i segni evidenti delle picconature rivelano l’utilizzo come cave per l’estrazione di tufo, un utilizzo che deve essere durato per molti secoli.

Le gallerie, forate da 16 pozzi idraulici con pedarole per la discesa, permettono di osservare le fondazioni del convento superiore, di vedere i resti di vecchi impianti elettrici e di camminare sui coni di riempimento creati da sversamenti di materiale in epoche recenti, ma soprattutto danno modo di ammirare due piccoli laghetti sotterranei. L’analisi di questa acqua azzurrissima ne ha rivelato la purezza batteriologica, tuttavia l’origine di questi piccoli specchi d’acqua, il cui livello varia sensibilmente durante l’anno, è ancora sconosciuta.

I due laghetti sono sicuramente il momento più suggestivo di un percorso inaspettato e affascinante, che ci svela una parte di Roma sommersa e segreta.

Meeting point: davanti al campanile della Chiesa dei SS. Giovanni e Paolo

PARCHEGGIO: disponibile a Largo della Sanità Militare / Via Claudia (Ospedale Militare del Celio, Chiesa della Navicella), poi a piedi percorrendo Via di S. Paolo della Croce (300 metri).

INFO E PRENOTAZIONI PRESSO LA SEDE DI PRESIDENZA CLUB